Sintetizzo quelle che erano le regole SCRITTE dei miei orali di fisica A, e che si estenderanno agli orali di fisica ord.509.
1) a fine corso presento una lista scritta dettagliata degli argomenti trattati, e delle richieste associate a questi argomenti in chiave esame.
2) viene identificata una "sottolista" di argomenti per un "esame da 21". Questo vuol dire che tu studi solo quegli argomenti, e se me li presenti a livello 30 e lode prendi 22. Se me li presenti a livello 25 non passi.
3) gli argomenti da 21 sono obbligatori. Gli altri no, ma mi devi precisare prima dell'orale quali ti posso chiedere e quali no. Al primo argomento sul quale uno ha mentito, fine esame. Sono sempre stato molto stretto su questo punto. Più roba uno presenta, più è alto il punteggio finale.
Che cosa conviene fare? se uno tende al traballante su tutto quello che dice, gli conviene presentare molti argomenti traballanti. Con pochi argomenti e per giunta traballanti, non si passa. L'esame già in partenza da 21 è per gente che sa il fatto suo.
4) esistono tre opzioni di fondo: opzione "teorico previdenziale", opzione "completo", opzione "esercizi". Se punti al 30 e lode, la seconda o la terza. La prima esclude le domande imprevedibili. Il tipico esame era quasi sempre: teorico previdenziale, esclusa l'ultima dispensa, ed esclusi un altro paio di argomenti (seri). Con una opzione del genere, se uno il resto lo presenta BENE, arriva a 28. Più normalmente a 25.
Post-scriptum: una caratteristica del sottoscritto che paradossalmente prende in contropiede molti esaminandi, è che sono uno che fa quello che dice. E farò quello che c'è scritto qui sopra.
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Condivido in pieno la sua tecnica...ma credo che però tutti debbano avere lo stesso trattamento...mi spiego:credo che la creazione di un esame da 18 possa screditare la 'fama' di ingegneria...cioè:ingegneria è difficile perchè ci sono esami come analisi e fisica che non permettono che cani e porci posssano ottenere una laurea facilmente.
RispondiEliminaSe anche il suo esame diventa una pagliacciata,a questo punto la laurea non varrà più nulla!
Inoltre non mi sembra corretto anche nei confronti di chi, come me, l'esame di fisica A e C se lo è sudato studiando fisica come si deve...sulla carta la differenza tra un 20 e un 18 è nulla, ma il modo con cui qualcuno ha sudato quel venti è diverso da quello a cui è stato regalato un 18...
soprattutto con quelli del nuovo ordinamento che hanno più tempo per studiare, non mi sembra giusto farli passare così...fisica è una bella materia se e solo se viene approfondita!
Un po' di anni fa la riforma berlinguer crea il quadro legislativo che estende alle università lo stato di fatto già presente nelle scuole secondarie, in termini pratici una guerra per accaparrarsi lo studente. E questo obbliga le università a soddisfare le esigenze di uno studente più massificato possibile, dato che (1) è stranoto che si fanno MOLTI più soldi a vendere utilitarie che Ferrari, (2) la legislazione impedisce lo sfruttamento dello spazio di nicchia che si crea comunque nel momento in cui una piccola minoranza desidera comprarsi la Ferrari. Tutto questo può sembrare orribile, ma è semplicemente l'affermarsi di una società più democratica. Quelli che non desiderano essere bocciati ad un esame sono maggioranza rispetto a quelli a cui fa piacere veder bocciati gli altri. E guarda che anche nella mitica America, per ogni dottorato ad Harvard ci sono milioni di lauree spazzatura prese in università di cui non sentirai mai parlare sui giornali. Comunque tranquillo, appena esci dall'università e cominci a lavorare, finisce la democrazia e si ricomincia con la monarchia di diritto divino. AB
RispondiEliminaQuesto commento non c'entra niente col post ma siccome è l'ultimo della serie vorrei fare alcune domande...
RispondiElimina1.A pag 5 della dispensa e.m. 1 è presente un disegno sulla traiettoria del moto di una particella all'interno di un campo magnetico B-> . Se la carica fosse stata di segno opposto la traiettoria e la stessa ma il verso di percorrenza è opposto giusto?
2.Per quanto riguarda pag.7 ho capito bene l'esempio proposto delle due forze la cui risultante è nulla e quindi la velocità è costante, però non capisco il senso dell'ultimo dato, in particolare il segno meno di v con zero
Suggerimento: da quanto ho capito oggi sembra che lei abbia un problema con bittorrent in particolare sulla velocità di scaricamento. Le dico che secondo la mia personale esperienza la velocità dipende molto dal torrent ricercato (seed, peers, tipo di torrent, provenienza) la mia velocità media di scaricamento è 50-60 kb/s anche se è accaduto che arrivasse a vette di 400 kb/s. E' inoltre importante settare bene i paraetri dalle opzioni (basta fare una piccola ricerca su google e ci sono pagine utili per settare al meglio le informazioni). Per quanto riguarda il software penso che uno vale l'altro (io personalmente uso Utorrent). Le ho scritto qui perchè è meglio non parlare in giro troppo di queste cose, gli occhi indiscreti son sempre in agguato...
a ciro: la particella girerebbe dall'altra parte: sarebbe sempre un cerchio, però non lo stesso cerchio di prima: i due cerchi coincidono solo nell'istante iniziale, poi uno curva da una parte e l'altro dall'altra, come le ramificazioni di un'ancora.
RispondiEliminaIl segno meno è simbolico. Serve a ricordare che la velocità deve essere orientata in modo opportuno.
Il torrent non credo sia più illegale di qualsiasi altro software da download. Però in effetti è probabile che di solito la gente non lo usi per scaricarsi la prima pagina di bresciaoggi on line. Comunque, alla fine anche i miei rates sono quelli: 20-50 kBi/s, con code e punte. Le configurazioni se le è fatte praticamente da solo (programma azureus-vuze open source, su ubuntu) tranne l'abilitazione della porta di upload. AB
Oh ma chi è 'sto tipo ke pur avendo già passato l'esame viene a rompere i cogl***i a noi ke lo dobbiamo ancora fare???
RispondiEliminaMa fatti i ca**i tuoi no?!? sfigàt...