sabato 24 marzo 2012

quinta settimana di corso

lezioni di martedi e giovedi regolari, mercoledi sono stato sostituito da alberto vomiero e nicola zurlo (1 + 2 h). Partecipazione piuttosto altalenante.
Argomenti: lavoro, integrali di linea, teorema forze vive, forze conservative (in parte da completare), energia potenziale, conservazione energia meccanica, tutto seguendo la dispensa dinamica 1.

2 commenti:

  1. Buonasera,
    cortesemente, in merito al quesito riportato sulle sue dispense riguardante il sollevamento di una massa di 30 kg durante il quale compio un lavoro anche se l'energia cinetica sia iniziale che finale è nulla, la risposta potrebbe essere: poichè il teorema delle forze vive dice che la variazione di energia cinetica è pari alla risultante di tutti i lavori, ed io compio un lavoro nel sollevare la massa, l'energia cinetica è nulla poichè c'è anche la forza di gravità che svolge un lavoro uguale e contrario. Quindi somma lavori uguale a zero e variazione energia cinetica idem. può andare?

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  2. Sì, la questione è il concorso di due forze e quindi di due lavori alla variazione dell'energia cinetica della massa. Non si può dire che il sollevatore non compia lavoro. Però la gravità svolge lavoro totale uguale ed opposto.
    Se considerassi la situazione a metà del sollevamento, i lavori non sarebbero esattamente uguali (l'oggetto si sta muovendo verso l'alto, quindi un po' di energia cinetica l'ha acquistata). Nella prima parte del movimento la forza del sollevatore prevale, nella seconda parte prevale la gravità. Se l'oggetto alla fine è fermo, vuol dire che i due lavori sono stati esattamente uguali.
    Tanto per fare un controesempio, quando lancio un oggetto in aria molto sopra la mia testa, il mio lavoro è maggiore di quello della gravità, ed infatti alla fine del mio sforzo l'oggetto ha ancora una velocità residua verso l'alto.

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