venerdì 24 aprile 2009

settimana 20-25 aprile - momenti

tre lezioni/esercitazioni regolari, dedicate ai momenti angolari:
Momento di una/molte forze, momento angolare di uno/molti punti. Seconda equazione cardinale. Esempi di moto di un punto in presenza di forze centrali (quindi m.a. conservato). Corpi rigidi: momento assiale, momento di inerzia, moti di traslazione e rotazione, decomposizioni di momento di inerzia, momento angolare ed energia cinetica stile Huygens-Steiner/Koenig. Problemi di carrucole classici e urti coinvolgenti corpi rigidi, cenni essenziali al moto della trottola. Tutti i teoremi sono stati limitati agli enunciati (nessuna dimostrazione).
Questi argomenti si trovano su qualsiasi libro, però il livello della trattazione è stato decisamente più succinto di quello che si trova su qualsiasi libro. AB

4 commenti:

  1. Manca ormai circa un mese all'esame. Io, che ho seguito il corso di fisica e che ho deciso di sostenere l'esame orale (visto che mi è rimasto ancora un briciolo di dignità) mi ritrovo a dover iniziare a mettere apposto le idee con una prima parte seguita pari pari alle dispense fino a dinamica 1, una seconda parte fatta alla lavagna i cui argomenti sono su dispense fotocopiate malissimo, che hanno regolarmente la prima riga mancante, talvolta incomprensibili e ricche di particolari mai visti a lezione. Ora io vorrei prendere un dignitoso voto all'esame (se no non starei neanche qui a utilizzare tempo a cercare di capire gli argomenti trattati), ora che devo fare? Questa non è e non vuole essere assolutamente una critica al professore piuttosto desidero (ma non penso di essere il solo) un consiglio sulla strada da percorrere per non fare la figura del pirla all'esame (ovvero la figura di uno che, arrivato all'esame, ha sudato sette camicie a studiare cose inutili per poi tralasciare cose importanti e propedeutiche per l'esame e finire col prendere un voto basso o addirittura non passare l'esame).

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  2. Il problema è che un esame è una cosa da poco. Lo passi bene o lo passi male, che traccia può lasciare alla lunga?
    Ma se io fossi uno di quei mostri delle leggende antiche, che ponevano un quesito imprevedibile ai naviganti ed uccidevano chi non sapeva rispondere, perderesti tempo a preoccuparti della figura che fai all'esame o del libro su cui trovare le parole più appropriate?

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  3. Io mi rendo conto che il mio commento precedente può suonare un po' enigmatico, ma provo a metterla in altri termini: ma c'è qualcuno di voi che pensi che Maradona era Maradona perchè ha avuto un buon allenatore?
    All'esame il 95 percento delle note stonate avrà ben poco a che fare con le mie spiegazioni confuse, con le dispense tagliate, con le ambiguità dei libri. Se io sbaglio le frecce dei vettori in un teorema, tutti mi ripeteranno lo stesso errore: ci arrivo da me a capire che ho sbagliato una spiegazione. Ma non è questa la scena che vedrò. Vedrò una rassegna infinita di frecce a casaccio o a memoria, testimonianza del fatto che uno di quel teorema non ci ha capito una mazza, altro che riga tagliata sulle dispense. Quelle frecce a casaccio le vedo da sempre, da quando il libro ufficiale c'era, da quando facevo l'assistente ad un altro professore, da quando ero studente e guardavo atterrito gli esami degli altri.

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  4. morale: studiate dove vi pare. Esempio: Il teorema delle forze vive, dimostrato esattamente come sulla dispensa, sta pure su wikipedia (voce "energia cinetica"), e sospetto che non sia l'unica dimostrazione rintracciabile lì o in posti simili.
    Una buona discussione delle forze conservative invece non la vedo lì, ne' in italiano ne' in inglese. Però si trova su qualsiasi libro di fisica generale un po' datato (tanto, raramente le biblioteche universitarie hanno libri recenti).
    Ho poi trovato una folta collezione di dispense online di fisica del livello richiesto ad opera di vari docenti di università di tutta italia. Direi che c'e' solo l'imbarazzo della scelta, e non voglio essere io a dire chi è meglio e chi è peggio, trattandosi di colleghi.

    Esercizi? qui poi... ogni docente di fisica d'Italia ha lasciato ai posteri almeno una dispensa di esercizi.... e comunque solo con i miei ne avete per tre mesi. Se uno vuole stare sul classico un eserciziario scritto con notevole esperienza è quello della Schaum, "fisica per l'ingegneria e le scienze".

    Comunque, per me tutto questo parlar di libri eserciziari e compagnia rimane fuorviante. Uno farebbe molto meglio a prendersi quattro appunti scritti male da una lezione e ragionare su quelli. AB

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