Facili (o comunque dirette):
1) Una forza F agisce per 3 metri e accelera un punto da zero a V. Se invece agisce per 48 metri, che velocità trovo?
2) Con lavoro 10 vado da 0 a 3 m/s. Per abdare da 0 a 6 m/s quanto lavoro mi serve?
3) Una forza ha le componenti (10,10), ed un'altra (10,-10). Agiscono assieme su un punto di massa 1 kg, inizialmente fermo nell'origine e non sogggetto ad alcun vincolo. Quando ha percorso 10 m, che lavoro totale è stato compiuto su di lui?
4) Un oscillatore massa-molla ha F = -3x, massa 1 kg, e oscilla con ampiezza 10 m. Quanto lavoro viene compiuto da questa forza in: (i) 1/4 di periodo, (ii) mezzo periodo da -10 a + 10, (iii) mezzo periodo da 0 a 0, (iv) un periodo?
5) Un oggetto è in caduta libera (parte da fermo). La gravità in 1 secondo compie lavoro L su di lui. In due secondi che lavoro compie?
6) Nel problema di prima la gravità compie un certo lavoro A in 1 secondo, e un certo lavoro B in 1 metro. A, B, nessuno dei due, o tutti e due, dipendono o no (i) dalla quota con cui inizia la caduta, (ii) dalla velocità con cui inizia la caduta? (spiega)
Meno banali:
7) Una barca a vela col vento in poppa percorre 10 km, ed il vento risulta aver compiuto lavoro 100. Se la stesssa distanza viene compiuta col vento al traverso (stessa velocità del vento e stessa velatura), il lavoro compiuto dal vento in 10 km quanto è?
8) Un pendolo ha lunghezza 2 m e massa 1 kg. Per aprire l'angolo di 30 gradi, che lavoro si compie?
9) Sempre lo stesso pendolo. Lo lascio partire (da fermo) da un angolo piccolo x. Sia v la velocità con cui arriva alla verticale. Come dipende v da x?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
nell'es 4 per periodo si intendono i 10 m?
RispondiEliminaperiodo vuol dire che parto da -10, arrivo a 10 e torno indietro (o il contrario, secondo i gusti).
RispondiElimina..no siam messi male.. almeno a lezione riuscivo benissimo a farli...questi no... uff... proverò a svolgerli entro domani.... commento adesso perchè almeno può notare che li guardiamo gli esercizi ma magari non commentiamo sempre.
RispondiEliminaperò, prendiamo come esampio il 5. Uno può dire: provo a dare una massa all'oggetto che cade, e poi faccio il conto: quanta strada fa in 1 secondo? Questo non è difficile. Nota la strada, il calcolo del lavoro non è diverso da quelli svolti in classe. Ripeto tutto con due secondi: che viene fuori? e poi: mi aspetto che con un'altra massa il risultato cambi? Sono tutti passi che uno sa fare. Quindi, invece che guardare e meditare, meglio provare. Almeno le prove più ovvie. Quando le prove non portano da nessuna parte, allora uno può darsi alla meditazione.
RispondiEliminanell'es 1 avrò che la velocità cercata quando agisce su 48 metri è circa 2 volte e qualcosa la velocità1?
RispondiEliminaES 2) LA RISPOSTA è L=120 ?
RispondiEliminaper il 5 non ci sono problemi... ma per l'8 e il 9 buio totale... ho capito che centra la definizione di radiante in modo da calcolare l'arco dello spostamento... ma non so come fare...
RispondiEliminax anonimo (datevi un nome): (1) nel caso dei 48 metri, la forza agisce su un percorso 16 volte più lungo che 3 metri. Riparti da qui. (2) con 120 J, sarebbe 12 volte più lavoro che nel caso dei 3 m/s. E quindi otterrei 12 volte più energia cinetica, che vorrebbe dire molto più che raddoppiare la velocità. Riprova con numeri più piccoli.
RispondiEliminaper cb90: nell'8 il passo chiave è scrivere il dislivello in termini dell'angolo.
1) per 48m trovo 16V
RispondiElimina2) da 0 a 6 m\s trovo lavoro=40J
3)ho fatto un disegno in cui sembrera che il lavoro tot sia 0 ma probabilmente ho sbagliato il disegno
4)a)L=0
b)L=0
c)L=300
d)L=1200
5)?
6)?
7)non ho capito vento al traverso intende perpendicolare alla barca o vuol dire che arriva nella stessa direzione ma verso opposto rispetto a prima? nel caso sia perpendicolare dovrebbe essere L=0 perchè se F sarebbe=0
8) F=m*a=1*10m\s^2 s=pigreco terzi quindi L dovrebbe essere 10\3pigreco
9)maggiore è l'angolo x maggiore è v ma non so dire altro
aspetto qualke spiegazione
x deb, alcune risposte:
RispondiElimina(1) quella che si moltiplica per 16 è l'energia, non V. (2) ok. (3) il problema è stabilire da che parte si va: facciamo che (a) si va da (0,0) a (0,10), e (b) da (0,0) a (10,0). il risultato è diverso, che viene fuori? (4) Mettiamola così: tra le 4 risposte ci sono tre zeri e un 300. Qual'è l'ordine giusto? (5) prova cinque soluzioni diverse, che portino tutte a qualche numero, e se decidi che sono tutti sbagliati ne riparliamo. Ma prima devono spuntare fuori cinque numeri sbagliati. (6) ne parliamo dopo aver chiarito il (5). (7) vento al traverso è perpendicolare alla barca. La barca si muove, quindi il vento il suo lavoro lo fa. Una cosa è la direzione del vento, un'altra quella delle forze che esso produce. (8,9) Commento in seguito.
1) la velocità è circa 4 volte v. ( ho provato con qualche calcolo)
RispondiElimina3)a) da (0,0) a (0,10) L= 0J ; b) da (0,0) a (10,0) L=200J
4) a)L=0 ; b) L=0 ; c)L=300 ; d)L=0;
9)v è direttamente prop rispetto a x perkè L=Fs e se ho sempre la stessa forza man mano ke aumenta lo sapostamento s, che dipende da x; aumenta anke il lavoro. ma so anke ke il lavoro=kf-ki. in questo caso ki=0 quindi se il lavoro è aumentato vuol dire ke aumenta anke kf ma kf=1\2m v^2. 1\2 e m sono costanti, quindi vuol dire k aumenta v^2 quindi v
x deb: ok (1) e (3. Nel (4) il 300 è il primo (1/4 di periodo) perchè è l'unico caso in cui le velocità di partenza e arrivo sono diverse (immagino che uno prenda l'1/4 da un estremo al centro, o dal centro a un estremo).
RispondiElimina(9): Non ho sempre la stessa forza. Lasciamo perdere la trigonometria, ma siccome so che alla fine viene fuori una x(t) sinusoidale, le forze attive (quelle che, come risultanti di gravità e vincoli, agiscono parallele al moto) devono essere del tipo oscillatore armonico.
5) uso la formula L=Kf-Ki so che Ki=0 quindi L=Kf il lavoro risulta proporzionale alla massa cioè se raddoppio la massa raddoppia ank L ec... se dopo un secondo il lavoro è L dopo 2 secondi è 4L
RispondiEliminagli es 6 e 7 non riesco prorpio a farli.
RispondiEliminaper deb: sul 5, attenzione: lavoro = forza per spostamento, non forza per tempo. Occorre valutare lo spostamento in tempi diversi.
RispondiElimina