venerdì 29 maggio 2020

Lezione sui generatori e osservazione generale

Messe online sia la dispensa che la lezione sulla connessione di generatori.

Una nota che riguarda sia questa lezione che la precedente sui motori. Uno può ritagliarsi i programmi ed ignorare varie dispense/lezioni per intero.
Ma queste contengono applicazioni che come esercizio finisce che chiedo comunque (ovviamente senza tutti i "trucchi" utilizzati per arrivare a conclusioni di tipo teorico). Il discorso vale per tutte le dispense successive ad EM2.

La mia scelta è di "esercitare" le persone su dispositivi concreti, piuttosto che su realtà astratte che si trovano solo sui libri. Però appunto uno in qualche modo deve dimostrarmi che i concetti precedenti li sa usare. Altrimenti mette a nudo bug su quei concetti, che sono presenti in qualsiasi programma ritagliato.

Nel caso di questa ultima dispensa, un circuito con due batterie e due resistenze (il calcolo di pagina 8 mi pare) è una normale domanda da scritto e da orale. Il calcolo sui due fasori che ruotano a velocità diverse anche (si trova su diversi vecchi scritti per esempio).
E' chiaro che il calcolo sui due fasori che ruotano inteso come domanda da esercizio non richiede passare per le varie omega dei passaggi contenuti nella dispensa. Richiede però che uno sappia come calcolarsi quanto tempo impiegano i due a tornare a coincidere di nuovo, col sistema che preferisce. Comunque ripresenterò quel problema in esercizi a seguire.
 
Altro esempio: se chiedo "faraday con qualche esempio" la metà circa delle persone è normale che come "esempio" mi presenti il motore asincrono. Perchè questa scelta apparentemente suicida? perchè così uno parla per un quarto d'ora su un argomento preparato. Con gli esercizi sulle spire in pochi minuti siamo alla domanda successiva.

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