domenica 2 giugno 2013

programma minimo per gli orali e precisazioni sugli orali

Per gli orali il programma "minimo" consiste di 4 parti:

a) La parte da cui non si scappa:
Dinamica 1 tutta.
Dinamica 2:
Prima equazione cardinale con dimostrazione per un sistema composto di almeno 2 punti materiali. 
Seconda equazione cardinale e vari teoremi sul momento angolare: enunciati senza dimostrazione. 
Esercizi sulla dispensa connessi alle leggi di conservazione
(quello sulle oscillazioni di 2 masse con molla c'è ma può venir sostituito da altro argomento, vedi dopo).
Esercizi sulle carrucole.
Esclusi invece trottola e giroscopio.
Dispensa EM1: forze elettriche e magnetiche agenti su cariche elettriche, esempi della dispensa. Esclusa la seconda parte della dispensa (quella sulla delta di dirac).

b) La parte da cui si può scappare sostituendola con altri argomenti dal programma del corso:
Dinamica 2: L'esercizio sull oscilazioni delle due masse connesse alla molla.
Dinamica 4: Uno dei tre esercizi della dispensa.
Per capirci: se uno sostituisce l'esercizio di dinamica 4 con la teoria cinetica o con alcuni argomenti dei fluidi o con altro, a me può andar bene (a patto che lo scambio sia significativo a livello quantitativo, ovviamente).
Vale la regola: un argomento serio con calcoli, un capo ed una coda va sostituito da un altro argomento serio con calcoli, un capo ed una coda (non da cinque argomenti tutti cominciati e nessuno finito, o tutti fatti di affermazioni qualitative). Per esempio: il teorema di gauss sulla divergenza è una roba seria, la teoria cinetica è una roba seria, bernoulli con una applicazione in orizzontale è una roba seria.

c) Le cose che non scrivo e di solito non chiedo, tipo i prodotti scalari o la cinematica. Se le chiedo, vuole dire che l'esame ha preso una brutta piega. Voglio dire: non chiedo ad uno "che cos'è la velocità", a meno che mi venga il serio dubbio che lui non lo sappia.

d) Gli esercizi. Di quelli, ne chiedo di ogni genere (di solito brevi, in stile scritto) sugli argomenti che uno porta. Metà esame è su esercizi, e quelli li invento lì per lì, anche se alla fine sono spesso gli stessi.

Note importanti:

1) Uno mi presenta il suo programma, ed io gli dico se va bene o no. Se non mi va bene e mancano poche cose, svolgo comunque l'esame, assegno un punteggio preliminare, e all'appello successivo lui porta solo quegli argomenti che mancavano, e completa l'esame. Lo hanno fatto in molti.

2) Diverso è se uno mi presenta un programma, e scrive una cosa che io chiedo e lui non sa. Questa persona la mando via, anche se il resto dell'esame è da trenta e lode, e senza eccezioni. Questo per diverse ragioni:
a) Il programma minimo è da cinque crediti scarsi. Se uno comincia pure ad autoridurselo, sono troppo pochi.
b) L'idea del programma "autoritagliato" (credo di essere l'unico docente d'italia che consente questo) si regge sul "famo a fidasse". Se viene meno l'idea di "fidarsi" mi tocca cambiare sistema.
c) Nella valutazione dell'orale, c'è il fatto che io presumo che uno abbia preparato anche gli argomenti che non gli chiedo. Se questa assunzione è sbagliata, è sbagliata la valutazione.
d) Se "cedo" su uno, poi si preparano male tutti, visto che qua nessuno è fesso. Io invece sono pagato per farvi preparare bene.
La contropartita è che se uno il programma minimo lo sa bene, prende decisamente più che diciotto.

3) In parte diverso è il discorso sugli esercizi. Se sono esercizi sulla dispensa ed uno non li sa (es. il pendolo) allora questo è un argomento buco e si torna a casa. Se sono esercizi inventati lì per lì, ovviamente sono meno rigido.

4) Il programma scritto che mi presentate: fate una cosa intelligente. A me serve per sapere che cosa NON vi devo chiedere, quindi qualsiasi sistema per farmi avere più facilmente possibile questa informazione è ok. Mi serve anche per sapere che cosa vi posso chiedere che va oltre il programma minimo, o che modifica il programma minimo in qualche modo.
Quindi, sulle parti dinamica 1 e 2 scrivete solo quello che non vi devo chiedere, sulle altre solo quello che vi posso chiedere. Non serve che mi scriviate "cinematica" o "vettori", è come se scriveste "addizione e sottrazione".

5) Le mie dispense non sono un obbligo. Gli argomenti (sia obbligatori che non) si trovano su tutti i libri e ormai molti pure su wikipedia o comunque molti siti web in italiano. Se uno vuole preparare tutto, o alcuni argomenti, da un'altra parte, basta presentarmi il materiale su cui si è preparato. Se sono testi riconosciuti come universitari, non c'è problema. Se è altra roba, uno dovrebbe farmela controllare prima, perchè in passato ho avuto sorprese spiacevoli.

Mi pare tutto. Se avete dubbi o mi sono scordato qualche informazione importante, usate questo post per le domande.

4 commenti:

  1. Sono Piatti, volevo sapere se è possibile inviarle il nostro programma minimo tramite mail qualche giorno prima dell'orale, in modo da verificare se va bene o meno.
    La ringrazio

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  2. Il problema è che io nella settimana prima dell'esame sono fuori tiro. Però, mi sembra di essere stato piuttosto dettagliato.....

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  3. Salve, le volevo chiedere cosa intende per prima e seconda equazione cardinale in dinamica 2: intende la risultante delle forze agenti su un punto materiale è uguale alla derivata della quantità di moto nel tempo? La ringrazio

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  4. La prima EC dice che la derivata della quantità di moto di un sistema di punti è uguale alla risultante delle forze esterne agenti su quel sistema di punti.
    La seconda EC dice che la derivata del momento angolari di un sistema di punti è uguale al momento risultante delle forze esterne agenti su quel sistema più un termine "di disturbo".
    Entrambe le equazioni sono prive di interesse nel caso di un punto solo.

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