I seguenti esercizi possono solo essere risolti in modo MOLTO approssimativo. Richiedono stime ragionevoli, non numeri precisi.
1) Se uno è alto 2 m e pesa 100 kg, quale è il suo momento di inerzia rispetto ai tre assi principali che posso immaginare passanti per il baricentro, immaginando che stia in piedi a braccia lungo il corpo? (a) l'asse verticale, (b) l'asse fianco-fianco, (c) l'asse pancia-schiena.
2) Per la persona di cui sopra, quanto possono cambiare i precedenti momenti di inerzia quando le braccia sono aperte (l'intero corpo assume l'aspetto a croce)?
3) Un tuffatore in posizione completamente chiusa sta ruotando in aria a 3 Hz. Se distende completamente il corpo preparandosi all'impatto quanto varia la frequenza di rotazione? (sempre 100 kg per 2 m).
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
nell'es 1 mi viene 3.136 kg*m^2
RispondiEliminase non sbaglio nell es.3 la frequenza di rotazione dovrebbe diventare dalle 2 alle 2 volte e mezza più piccola ossia dovrebbe diventare di circa 1,2-1,5 Hz o qualcosa meno....
Sull'es.1: ma non doveva essere una stima approssimata? Inoltre: quale dei tre?
RispondiEliminaNell'ultimo chiaramente la risposta è un po' arbitraria, perchè dipende da quanto uno stima che il tuffatore riesca a chiudersi.
Relativamente a quello che veramente succede, direi che se il fattore di accelerazione (o decelerazione) angolare è meno di 2 il tuffo è riuscito piuttosto male, non riesco ad immaginare che sia maggiore di 5 (perchè implicherebbe accorciare il corpo di 5 volte, più contorsionista che tuffatore)